La morte è solo l’inizio – Parte 13

Continua la narrazione della Campagna per 7th Sea giocata dalla Compagnia della Birra, se vi siete persi il capitolo precedente di questa avventura potete trovarlo QUI

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I nostri eroi si apprestano ad affrontare il terzo ed ultimo giorno di navigazione, stremati nel corpo e nell’animo dagli accadimenti della notte prima.

Il viaggio per fortuna si rivela più tranquillo del previsto ed il veliero arriva in vista della meta. Poco prima di attraccare però un peschereccio chiede di avvicinarsi. I pescatori a bordo non vedono navi straniere da anni e vogliono essere i primi a conoscere chi è riuscito nell’impresa di arrivare vivo fino all’isola di Legnoscuro.

Dopo questo interessante incontro la nave approda all’unico molo disponibile e, conosciuto il drappello di guardie venute incontro ai nuovi arrivati, inizia lo scarico dei preziosi approvvigionamenti per la guarnigione.

Il Capitano ed il suo primo ufficiale si recano alla taverna dove conoscono la proprietaria. Interrogata a riguardo ella svela che sull’isola grava una tremenda maledizione che colpisce tutti i mercanti stranieri. Poco meno di cinque anni fa infatti una ragazza dell’isola, la più bella che ci fosse, sparì in circostanze misteriose dopo essere stata vista allontanarsi con dei mercanti stranieri in direzione del bosco.

Dalla sua scomparsa un entità chiamata, lo “Spirito della Foresta”, fino a quel momento considerata una leggendaria creatura benevola e protettrice della vita, ha iniziato ad attaccare i mercanti stranieri in visita all’isola ed a ucciderli spietatamente.

Anche il giovane Armatore dal passato ignoto si prodiga per trovare la fonte di questa maledizione: ospite di alcuni suoi conterranei apprende che presso il cimitero locale sono seppelliti alcuni di questi stranieri barbaramente uccisi.

Stanchi e dubbiosi i nostri eroi vanno a dormire, ma i sogno del Capitano vengono interrotti bruscamente da un gorilla gigante che apparso nella sua cabina, lo scaglia brutalmente sul ponte facendo a pezzi la porta e ferendolo seriamente.

Risvegliati tutti dal trambusto e dagli spari, segue una breve lotta con una creatura capace di assumere più forme animali. Questo essere riesce a ferire anche altri membri dell’equipaggio ed a fuggire trasformandosi in un volatile.

Il saggio Salarza, accorso anche lui sul ponte, ha come l’impressione che la creatura non abbia combattuto a piene forze, risultando quasi dubbiosa su come agire.

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